Una delle prime operazioni per la costruzione di una chitarra classica, dopo aver scelto i legni, è la Giunta del piano e del fondo.
Si tratta dell’incollatura delle tavole ricavate dal taglio speculare di uno “spicchio” di tronco (per la tavola armonica di solito abete rosso o cedro).
Si trovano in commercio tavole già tagliate a libro dello spessore di 4/5 mm. Parto sempre con una pulizia del lato esterno del piano in modo da rendere visibile la venatura della tavola e permettere una giunta pulita, che si mimetizzi perfettamente con la venatura verticale. L’operazione la eseguo con pialla, piallino “rabottato” (il Rabbot è una pialla con il tagliente fresato) e rasiera perfettamente affilata, perché come dice il buon M° Lippi, il Liutaio fa trucioli e non polvere.
Resa visibile la venatura, traccio con la riga una linea il più possibile parallela alla venatura dal lato in cui appare più fitta. Inizio così a piallare i due profili da incollare, cercando di ottenere dei piani perfettamente combacianti. Alla verifica della lampada, non deve filtrare luce. Così, pian piano, toglierò legno dove le tavole si toccano, fino ad eliminare tutti gli spazi vuoti.
A questo punto si incollano le due tavole o semplicemente con del nastro adesivo di carta, sfruttando la sua elasticità; oppure con il metodo “Spagnolo”, utilizzando una struttura in legno, cunei e cordino, pressando omogeneamente le tavole.(vedi foto)